Ledger Nano

Il Ledger Nano è il cold wallet più conosciuto per la gestione delle criptovalute. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa sia un ledger, come funziona, e perché rappresenta la soluzione definitiva per proteggere i tuoi beni digitali da minacce e rischi.

Scopriremo anche le varie tipologie di Ledger disponibili e come scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Caratteristiche principali del Ledger

Il Ledger Nano è un dispositivo di dimensioni simili a quelle di una pen drive, il che lo rende comodo da trasportare. È realizzato in plastica solida, con una scocca esterna in metallo che garantisce maggiore protezione.

Il dispositivo si collega al computer tramite un cavo USB e non dispone di una telecamera. Ciò lo distingue da altri dispositivi, come il Safepal S1 e il Keystone, che invece interagiscono con l’esterno tramite la scansione di un codice QR.

Il Ledger Nano è dotato di un piccolo display e di due tasti, utilizzati per navigare nei menu (tasto sinistro e destro) e per confermare le operazioni (entrambi i tasti premuti contemporaneamente).

Chip e specifiche tecniche

Ogni dispositivo Ledger utilizza un chip di sicurezza proprietario prodotto daIla STMicroelectronics progettato specificamente per applicazioni di sicurezza.

Il Ledger Nano X, il più datato fra i dispositivi, è dotato di un chip ST33J2M0 certificato Common Criteria EAL5+ che è un livello di sicurezza crittografica utilizzato da governi e organizzazioni militari in tutto il mondo. I più recenti Ledger Nano S Plus e Ledger Stax sono dotati di un chip ST33K1M5 certificato CC EAL6+, quindi con uno standard di sicurezza e con prestazioni ancor più elevate rispetto al M0.

I chip utilizzano una memoria a prova di manomissione e una protezione hardware avanzata per garantire che le chiavi private del portafoglio hardware siano protette contro eventuali attacchi esterni. Inoltre, i chip hanno anche una funzione di autenticazione hardware, che consente di verificare che il dispositivo Ledger sia autentico e non stato manomesso. Ciò fornisce un’ulteriore protezione contro attacchi informatici e frodi.

Ledger Nano: differenze fra le versioni X e S Plus

Ledger Nano X (sinistra) e S Plus (destra)
Ledger in mio possesso. A sinistra il Nano X con il vecchio logo, a destra il più recente S Plus

Ledger ha attualmente due versioni di hard wallet in commercio: il Ledger Nano S Plus, la variante più economica, e il Ledger Nano X, ovvero quella più performante.

Oltre ai già citati chip e relative certificazioni di sicurezza, le differenze tra i due prodotti sono principalmente due:

La prima riguarda la batteria interna, presente solo sul Nano X. Mentre il Nano S Plus richiede il collegamento tramite cavetto USB per funzionare, il Nano X può rimanere acceso anche se non alimentato per un certo periodo di tempo.

Questo perché il Nano X è dotato di Bluetooth, che permette un facile collegamento con i dispositivi mobili. Il bluetooth non è invece disponibile sul Nano S Plus.

Il Ledger Nano S Plus sostituisce il vecchio Nano S. La principale differenza tra i due modelli sta nella memoria: mentre la versione precedente consentiva l’installazione di poche reti, il Nano S Plus dispone di una memoria simile a quella del Nano X, consentendo l’installazione di un numero maggiore di applicazioni.

Riguardo le dimensioni, entrambi i dispositivi sono tascabili e facili da trasportare. Il Nano X è lungo 72mm x 18.6mm x 11.75mm e pesa circa 34 grammi, mentre il Nano S è più piccolo con dimensioni di 98mm x 18mm x 9mm e un peso di circa 16.2 grammi.

Ledger Stax

Il 6 dicembre 2022, è stata lanciata la versione premium del Ledger, il Ledger Stax.

Le dimensioni del dispositivo sono quelle di un piccolo smartphone, simili a quelle di altri dispositivi come Ellipal o Keystone, tuttavia il design estetico è differente.

Il display curvo offre un’ottima visualizzazione delle chain e dei NFT, che possono essere impostati come schermata di blocco. Tuttavia, il costo dello Stax è più elevato degli altri modelli e si attesta a 279€. Attualmente è in fase di prevendita con uno sconto iniziale per i primi ordini.

Quali monete gestisce il Ledger

Il Ledger è un dispositivo compatibile con molte delle principali criptovalute, come Bitcoin, Ethereum, BNB Smart Chain, e molte altre. È in grado di interagire anche con chain non EVM compatibili, diventando l’unica opzione per il collegamento a wallet come Phantom (Solana) o molti altri.

Inoltre, è l’unico wallet compatibile con la rete Waves. Per interagire, occorre un’applicazione di terze parti come WX Network, offrendo una soluzione affidabile e sicura per gestire le proprie criptovalute su questa blockchain.

Ledger Live: il software per la gestione del dispositivo

Grazie alla sua interfaccia user-friendly, Ledger Live è facile da utilizzare anche per chi non ha esperienza nel campo delle criptovalute. Inoltre, gli aggiornamenti del firmware, del software e delle applicazioni sono frequenti e si installano automaticamente.

È multipiattaforma, quindi installabile sui principali sistemi operativi come , Mac, Linux e Android.

Anche se è possibile utilizzare altri wallet esterni come Exodus, il consiglio è di utilizzare sempre Ledger Live per garantire la massima sicurezza dei propri fondi.

Come usare Ledger su Linux

Per gli utenti di Ubuntu e Debian, è necessario scaricare il file AppImage dal sito ufficiale per utilizzare il Ledger Live. Una volta scaricato, per attivarlo è necessario andare su Proprietà e poi su Permessi, spuntando l’opzione Consentire l’esecuzione del file come programma.

Per avviare il Ledger Live dovrete cliccare sempre sul file AppImage. Non spostatelo dalla directory in cui lo avete salvato.

Inoltre, a partire da Ubuntu 22.04, la libreria libfuse2, necessaria per l’esecuzione dei file AppImage, non è più presente di default nel sistema operativo. Per installarla, basta aprire il terminale e utilizzare il seguente comando:

sudo apt install libfuse2*

Per collegare il dispositivo al Ledger Live, è necessario configurare gli udev-rules. Personalmente, ho risolto il problema utilizzando i pacchetti sul sito ufficiale della Debian. Una volta scelto il paese di provenienza, ho scaricato il file .dev e l’ho installato su Ubuntu.

Come collegare il Ledger a Metamask

Uno dei punti di forza del Ledger Nano è la sua compatibilità con le piattaforme decentralizzate. Diverse estensioni per browser, come Metamask o Binance Wallet, sono compatibili con Ledger per una semplice interazione con la DeFi in sicurezza.

Per collegare Ledger a Metamask, apri la lista degli account e seleziona “Connetti Portafoglio Hardware”. Successivamente, clicca sull’icona Ledger e attendi il collegamento. Ti verrà chiesto di aprire l’applicazione Ethereum sul tuo Ledger.

Da quel momento in poi, tutte le transazioni dovranno essere confermate dal dispositivo e non più dall’estensione. In questo modo, avrai il controllo completo sulla tua transazione DeFi in modo sicuro e protetto.

La stessa operazione si può effettuare su altre applicazioni native anche di retinon EVM. Personalmente l’ho già testato su Keplr (Cosmos), Yoroi (Cardano) e Phantom (Solana). L’operazione è sempre andata subito a buon fine al primo tentativo.

Impostazioni di sicurezza

Oltre alla scelta delle ventiquattro parole per la frase seed e alla loro conservazione in un luogo sicuro e offline, è fondamentale impostare un PIN per sbloccare il dispositivo.

Inoltre, è altrettanto importante impostare una passphrase. È possibile sceglierne una temporanea che richiede l’inserimento dopo ogni operazione oppure associarla a un nuovo PIN. Ci saranno quindi due PIN, uno per accedere al wallet con le ventiquattro parole e uno per quello con la passphrase.

Tuttavia, è importante notare che il Ledger non supporta lo Shamir Secret.

In ogni applicazione andrebbe inoltre disattivata la Blind Signature., che comporterebbe la firma di una transazione senza conoscere lo smart contract. Ricordati di fare la tua ricerca (DYOR) prima di attivare qualsiasi impostazione.

Ledger Card: la nuova carta Visa per pagamenti in criptovaluta

Ledger ha lanciato la sua nuova carta Visa che permette di effettuare pagamenti convertendo le proprie criptovalute in valuta fiat. La carta è ancora in fase di lancio, ma è possibile iscriversi alla lista d’attesa attraverso il reflink fornito dall’azienda.

L’utilizzo della carta permetterà di ottenere cashback in criptovaluta secondo una percentuale che verrà definita in seguito da Ledger. Ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati su questo tutorial.

Per utilizzare la carta, sarà necessario avere un wallet Ledger Live e disporre di criptovalute da convertire. La sicurezza dei pagamenti sarà garantita dall’utilizzo del dispositivo hardware.

Fuga di dati del 2020: non compromesso dal punto di vista della sicurezza

Nel 2020, Ledger ha subito una fuga di dati che ha suscitato preoccupazione tra gli utenti. Tuttavia, va sottolineato che non c’è stata alcuna compromissione della sicurezza dei wallet degli utenti.

Questo perché Ledger non ha accesso alle chiavi private dei propri utenti, che sono conservate all’interno del dispositivo hardware. Pertanto, i dati degli utenti non sono stati compromessi e i wallet Ledger restano sicuri.

Nonostante la fuga di dati abbia influenzato negativamente la reputazione dell’azienda, i suoi prodotti mantengono la loro affidabilità e sicurezza.

Se sei un utente Ledger, puoi quindi essere tranquillo: la tua criptovaluta è al sicuro.

Confronto con altri hard wallet

Su Cryptoverso ho riportato una mia analisi comparativa con i seguenti hard wallet:

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Un commento

  1. Ciao Emilio grazie per questo tutorial,comprai il Ledger mesi fa…credo durante il tuo precedente corso DEFI,e sinceramente un po’ per pigrizia e un po’ perchè mi sono concentrata su altro,ancora non l’ho messo in funzione😁…….con questo tuo sono sicura che sarà semplice farlo.Leggo con piacere che stai implementando il tuo blog con cose sempre più interessanti ma soprattutto utili.Buon lavoro!!!💕

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