La seedphrase è una serie di parole di backup per ripristinare il proprio wallet con le criptovalute.
In questo articolo vi spiego il funzionamento e come custodirla.
Importanza della seedphrase
Premessa. La seedphrase è più importante anche del migliore degli hard wallet in commercio.
Un hard wallet si può rompere, perdere ma il capitale si può sempre recuperare tramite la seedphrase.
Perdendo la seedphrase si perde il capitale. Per sempre. Non esiste alcun modo per ripristinarla.
Cos’è la seedphrase o frase di backup
Si tratta di una serie che va da dodici a ventiquattro parole appartenenti alla classificazione BIP-39.
La BIP-39 è una lista di 2048 parole in lingua inglese, ciascuna associata a un dato numero che, combinate fra loro generano la seedphrase.
Questa codifica non è altro che la conversione in linguaggio umano della chiave privata, una stringa di caratteri numerici e alfanumerici case-sensitive che costituisce l’unico vero accesso al proprio wallet.
Ogni parola della serie ha una posizione univoca, significa che cambiando la posizione di una sola parola la seedphrase corrisponderà a una chiave privata completamente diversa.
Come da simulazione generata da questo sito, le dodici parole dell’immagine qui sotto hanno un ordine ben preciso.
Es. la parola energy al primo posto non potrà essere posizionata al secondo in quanto corrisponderebbe a una chiave privata del tutto diversa.
Come generare la seedphrase
Con il wallet viene generata la chiave privata e la corrispondente seedphrase. Questo riguarda i wallet non-custodial in quanto su piattaforme come gli exchange centralizzati non ci verranno fornite in quanto i portafogli non sono di nostra proprietà.
A questo punto l’utente deve avere cura di custodire la seedphrase in un luogo sicuro e su un supporto resistente.
Gli hot wallet come, ad esempio, Metamask o Trustwallet generano la seedphrase mentre si è collegati a internet con tutte le conseguenze a livello sicurezza.
I cold wallet come tutti i dispositivi elettronici come Ledger o Safepal generano la chiave privata mentre si è offline garantendo così un livello di sicurezza ben più elevato.
Quante parole generare?
Più parole costituiscono la seedphrase, meno il wallet sarà vulnerabile.
I wallet online generano solitamente dodici parole. Tutte le estensioni per browser come Metamask, Coinbase Wallet, Binance Wallet, Phantom, TerraStation e altri non ne generano di più.
Gli hard wallet pongono solitamente la domanda se generare dodici, diciotto o ventiquattro parole. Il consiglio è di sceglierne ventiquattro.
A queste andrebbero sempre aggiunti layer di sicurezza aggiuntivi come la passphrase o la Shamir Secret.
Cosa succede in caso di smarrimento
La seedphrase è l’unico modo per accedere al proprio wallet. Perdendola, i fondi nel wallet andranno persi.
Non esiste ente o piattaforma a cui chiedere il ripristino in quanto, trattandosi di wallet non custodial, l’utente è l’unico responsabile della conservazione delle chiavi private.
Inoltre, se la seedphrase finisce in possesso di una persona terza, gli è sufficiente utilizzare un qualsiasi wallet, inserire la seedphrase e accedere al capitale. A questo punto potrà usufruirne a proprio piacimento.
Supporto mnemonico per la seedphrase
La seedphrase deve essere custodita negli anni.
Sconsiglio vivamente l’utilizzo di agende o dei cartoncini nelle scatole degli hard wallet. Si tratta di supporti deteriorabili, possono bagnarsi, ingiallire o perdersi.
Sconsiglio pure un supporto elettronico come un file sul pc o su una chiavetta USB. Il computer è collegato a internet, può essere quindi hackerato oppure il dispositivo può danneggiarsi anche se offline.
La soluzione migliore è utilizzare un supporto mnemonico in acciaio inox o in lega di titanio da custodire in un posto sicuro. Personalmente uso quello della Safepal, ha un buon rapporto qualità prezzo e va bene per gli utenti che non devono custodire capitali enormi.
Come evidente dall’immagine di cui sopra, in commercio ce ne sono diversi sia a incisione che a inserimento lettere e con costi diversi in base a parametri di resistenza come all’urto, al fuoco e alla corrosione.
Personalmente preferisco l’inserimento lettere in quanto le incisioni sono irreversibili e, in caso di errore, il supporto sarà da buttare.
Alcuni mnemonici permettono di inserire solo quattro lettere. Non è un problema in quanto le prime quattro parole della codifica BIP-39 sono univoche e non c’è pericolo di confonderle.
Es. per la parola energy citata prima basta inserire le lettere ENER. Le parole vicine iniziano cone ENEM o ENFO.
Nel caso di ripristino di un wallet, sarà sufficiente inserire le prime quattro lettere. Nella maggior parte dei casi, l’applicazione riconoscerà la parola integrandola.
Esistono supporti mnemonici dove vanno inseriti dei numeri. La parola energy corrisponde al numero 0593. Per risalire alla parola corrispondente basta andare a cercare la parola corrispondente nella codifica.
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Prof Emilio lei è mitico quello che spiega lo spiega con parole semplici e si capisce tutto perfettamente . Grazie di esistere