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La supply limitata è una caratteristica di alcune criptovalute che si distinguono dalle monete fiat per l’andamento del tempo del loro prezzo.

Cosa bisogna sapere prima di acquistare una criptovaluta? La supply è uno di quegli aspetti da tenere in alta considerazione.

In questo articolo non sono presenti consigli finanziari ma solo alcuni aspetti tecnici legate alle principali criptovalute.

Cos’è la Supply

La supply corrisponde alla quantità di moneta di una determinata criptovaluta o token.

Bisogna distinguere tre macro categorie:

Max supply

La max supply è il quantativo massimo di moneta che può essere messa in circolazione.

Questa è un’importante distinzione rispetto alle monete fiat. Alcune criptovalute non possono essere emesse all’infinito proprio per la sua struttura. Lo stesso non avviene, ad esempio, con il nostro euro, perché può essere stampato a piacimento in quantità infinite.

Le monete fiat non sono più da tempo vincolate all’oro stoccato nelle riserve statali, quindi il quantitativo di moneta tende all’infinito. Lo stesso riguarda solo alcune criptovalute. Ma non tutte.

Total supply

La total supply è la quantità di moneta messa in circolazione. Si tratta di moneta già minata o comunque immessa nel mercato.

Il suo valore è variabile in quanto alcune monete sono state messe in circolazione monete in maniera progressiva. In altre corrisponde alla max supply.

Inoltre bisogna considerare il burning, ovvero la distruzione di moneta che va ad abbassare la total supply.

Circulating supply

La moneta in circolazione è quella effettivamente disponibile sul mercato.

Si tratta della total supply al netto delle monete perse a causa della perdita delle chiavi private o custodite dagli hodler.

Differenze fra le principali criptovalute

Alcune criptovalute possono essere create all’infinito così come le valute fiat mentre in altre è limitata.

Un caso di max supply limitata è Bitcoin. Infatti il quantitativo da poter mettere in circolazione è di 21 milioni e non potrà cambiare in quanto caratteristica intrinseca del suo codice. Significa che non possono essere minati più di questo quantitativo.

Al momento, circa il 91% di Bitcoin è già stato minato, questo corrisponde alla Total Supply. Per considerare quella circolante, si dovrebbero detrarre i tantissimi Bitcoin che non potranno mai essere più recuperati a causa della perdita delle chiavi private e gli hodler che li custodiscono nei propri hard wallet in attesa del momento opportuno per venderli (ammesso che arrivi).

Ci sono altre criptovalute con una max supply limitata. Bitcoin Cash (BCH) ha la stessa total supply di Bitcoin. Altre monete come la Binance Coin (BNB), Ripple (XRP) o Cardano (ADA) hanno una supply limitata ma comunque talmente elevata da impedire crescite sostanziali del prezzo della moneta. Tutti questi dati sono disponibili su siti come Coinmarketcap.

Un esempio didattico di supply illimitata è dato da Ethereum. Significa che può essere messo in circolazione un quantitativo infinito di ETH. Lo stesso riguarda altre monete come Solana.

Inflazione e deflazione

Gli aspetti riportati sopra hanno una valenza enorme per l’andamento del prezzo nel tempo.

Ogni anno veniamo vessati da notizie legate all’inflazione, ovvero la perdita di valore del nostro euro nel tempo. Questo perché può essercene un numero infinito in quanto non esiste un tetto massimo.

Per abbattere l’inflazione esiste un solo modo: le tasse. Tassando viene ridotto il quantitativo di moneta in circolazione tenendo l’inflazione sotto un relativo controllo.

Lo stesso riguarda monete come Ethereum. La sua tendenza è inflattiva, cioè di perdere valore nel tempo. Questo perché ETH ha una max supply indefinita.

Uno degli enormi pregi di Bitcoin è dato dalla sua tendenza deflattiva. Questo perché prevale il principio di scarsità. Meno disponibilità c’è, più acquista valore. Un concetto simile si può notare negli NFT pur avendo caratteristiche ben diverse.

Attenzione! Ciò non vuol dire che il prezzo di Bitcoin salirà per forza mentre quello di Ethereum scenderà perché entrano in gioco parecchie variabili. Alcune di queste sono l’halving di Bitcoin, il burning di Ethereum e altre monete, la quantità di moneta andata perduta per sempre, il numero di hodlers e soprattutto gli andamenti del mercato.

Significa che entrambe le monete possono avere un andamento del tutto inverso nel tempo.

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