Metatrader. Come funziona la piattaforma.
Metatrader è una piattaforma di trading online su forex, valute, metalli preziosi, criptovalute e tanti altri asset.
Si tratta di una piattaforma molto conosciuta al mondo fra trader che movimentano importanti capitali e necessitano di un broker per le loro operazioni.
In questo articolo spiego il suo funzionamento. Tieni presente che si tratta di potente strumento finanziario e che va usato con le opportune cautele. In questo articolo non troverai consigli finanziari ma delle informazioni di carattere tecnico sul suo utilizzo.
Indice
Versioni di Metatrader
Metatrader è stato sviluppato dalla MetaQuotes Software Corp. ed è disponibile in due versioni: MetaTrader 4 e MetaTrader 5.
Metatrader 4 è stato lanciato nel 2005. Pur essendo una versione alquanto datata, come evidente anche dalla grafica alquanto spartana, è ancora quella più utilizzata al mondo.
Il lancio di Metatrader 5 risale invece al 2010. La grafica è molto simile ma presenta alcune opzioni più avanzate rispetto a Metatrader 4. Questa versione è ideale per chi gestisce più trading account.
Come installare Metatrader
Metatrader è multipiattaforma. Si può installare sia su Windows che su Mac.
Volendo esiste una versione per Linux, tuttavia dopo averlo testato su Ubuntu, posso affermare che lascia molto a desiderare. Si tratta infatti della versione Windows adattata a Linux tramite Wine.
Personalmente preferisco non gestire ingenti capitali su una piattaforma non ottimizzata per questo sistema operativo.
Per installare Metatrader, occorre prima scegliere un broker, ovvero un intermediario per le transazioni. Fai attenzione perché si tratta di una scelta fondamentale.
Di broker ne esistono parecchi. Alcuni dei più utilizzati sono IC Markets, FP Markets, Pepperstone, ActiveTrades, Admiral Markets, XM, AvaTrade e molti altri.
Dal loro sito ufficiale va scaricato e installato Metatrader scegliendo la versione adatta al proprio PC.
Esiste anche una versione per browser anche ben fatta. Tuttavia le opzioni a disposizioni sono minori, per cui al momento ritengo l’installazione sul proprio PC come soluzione migliore.
Se operate con le criptovalute, assicuratevi di scegliere un broker che consenta questo tipo di trading. Non tutti infatti gestiscono questi asset, per cui prima di sceglierlo va effettuata un’opportuna ricerca.
Broker ESMA e NO ESMA
I Broker possono essere certificati ESMA, acronimo di European Securities and Markets Authority e NO ESMA. Si tratta dell’autorità europea che regola i mercati finanziari.
I broker ESMA sono regolamentati dalla normativa europea MiFID II e sono soggetti a rigorosi requisiti di conformità, tra cui limiti di leva finanziaria massima, requisiti di margine più elevati e divieto di bonus e altre offerte di marketing aggressive.
I broker non ESMA, d’altra parte, non sono soggetti alle stesse restrizioni, ma potrebbero essere regolamentati da altre autorità di regolamentazione nazionali o internazionali.
Per la scelta del broker, DYOR (Do Your Own Research).
Market Maker, broker STP e ECN
Un’altra classificazione è data dai Market Maker, STP Broker e ECN broker.
I Market maker creano il mercato per il piccolo investitore acquistando grandi pacchetti dal mercato forex. Agiscono quindi da controparte nella transazione del cliente, fornendo un prezzo di acquisto e vendita per l’asset. Sono quindi creatori di un loro mercato interno.
Gli STP Broker o Broker a diretto accesso al mercato vengono usati da trader professionisti orientati ai grandi volumi. Gli STP broker non fungono da controparte e non creano un mercato interno. Il broker trasmette direttamente gli ordini dei clienti al mercato interbancario o ad altri fornitori di liquidità.
I Broker ECN, acronimo di Electronic Communications Network, hanno anch’essi accesso diretto ma gli ordini possono essere incanalati verso altri trader e non ai fornitori di liquidità. Ciò significa che le negoziazioni avvengono in un ambiente di trading completamente automatizzato e decentralizzato.
Anche in questo caso vale la regola DYOR (Do Your Own Research).
Come iniziare con Metatrader
Una volta installato il programma ed effettuata l’iscrizione, è possibile iniziare a utilizzare la piattaforma tramite un account demo.
L’account demo permette di operare con un wallet fittizio testando la piattaforma e le strategie senza compromettere il proprio capitale.
Si tratta di un’opzione presente in molti dei principali broker. Se sei un novizio nell’utilizzo di Metatrader, puoi focalizzare la tua prima scelta su quelli che offrono questa opzione.
Se hai già conoscenze nel trading e hai operato magari con degli exchange centralizzati nelle criptovalute, avrai familiarità con i vari indicatori tecnici. Sta a te impostarli settando le condizioni migliori per il tuot trade.
Nella piattaforma sono presenti vari strumenti come gli Expert Advisor. Sono una sorta di bot utilizzati nel trading automatico. Vanno utilizzati con cautela.
Volendo puoi personalizzare la piattaforma sfruttando il linguaggio di programmazione MQL4 o MQL5 creando degli indicatori personalizzati. Per farlo occorrono le giuste competenze in termini di programmazione e di analisi tecnica.
Una volta creata la tua strategia, puoi testarla tramite un’opzione di backtesting. In pratica simula l’utilizzo della strategia permettendo all’utente di valutarne l’efficacia. Si tratta di un’opzione presente anche in alcuni bot per criptovalute come Cryptohopper.
Tieni presente che l’unità di misura utilizzata su Metatrader è il PIP, acronimo di Price Interest Point. Si tratta del più piccolo movimento di prezzo di una coppia di mercato valutario. Fai pratica nel suo utilizzo.
Tipi di account su Metatrader
Nel momento in cui deciderai di usarlo sul serio e abbandonerai l’account demo, potrai scegliere se usare un Account Standard, un Raw Spread o un Etrader.
L’account Standard è quello più comune, offre uno spread che parte da un PIP, un deposito minimo di 200 euro e zero commissioni.
Il Raw Spread è un account ECN. Offre uno spread variabile a partire da zero PIP e commissioni da 3,5 euro. Ciò significa che il trader paga solo il costo effettivo del trading, senza alcun markup aggiuntivo sullo spread.
L’Etrader è simile al Raw Spread ma con commissioni a partire da tre euro. Offre maggiori automatismi e personalizzazioni.
La scelta dell’account è dettata quindi dalle esigenze e dall’esperienza del trader.
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